- Comunicato stampa -
Aras
Palermo, attività
aggregative
Procediamo
insieme!
Il Distretto
lattiero-caseario incontra le organizzazioni
Lo scorso 22 gennaio, presso la sede dell'Istituto
Zooprofilattico Sperimentale della Sicilia,
il presidente del Distretto regionale lattiero-caseario,
Enzo Cavallo, e due membri dell'esecutivo, Tuzzolino e Tosto, hanno incontrato
i rappresentanti di alcune organizzazioni produttive agricole tra cui il
presidente della Cia regionale Fabio Moschella, il direttore dell'Aras, Carmelo
Meli, Pino Gullo della Lega cooperative e Federica Argentati della Fedagri
Confcooperative.
"Abbiamo voluto questo incontro – ha spiegato Enzo
Cavallo – per concertare con le rappresentanze regionali del mondo della
produzione e individuare insieme la strada per valorizzare e utilizzare al
meglio il ruolo del Distretto lattiero-caseario nell'interesse delle imprese. Abbiamo constatato – ha aggiunto il presidente – che per l'accesso delle
Filiere agroalimentari al Fondo Europeo per lo Sviluppo occorre che il Governo
regionale modifichi l'attuale impostazione. Il
nostro obiettivo primario – precisa Cavallo – è abbattere le
criticità del settore fungendo da cabina di regia insieme alle organizzazioni,
adottare bandi utili e accessibili ed evitare che i fondi della Comunità Europea ci passino
sotto il naso inutilizzati". Enzo
Cavallo ha incassato l'incoraggiamento e l'ospitalità del direttore generale
dell'Izs, Tonino Salina, che nell'attivazione dei Distretti vede anche
l'affermazione della sicurezza alimentare come requisito indispensabile della
qualità dei prodotti della nostra terra e del nostro mare. "L'Istituto –
ha dichiarato Salina – si pone a disposizione nella politica del fare, purché
si faccia sistema al fine di scrollarci di dosso tutte le incrostazioni che non
facilitano tale percorso". Per
Moschella della Cia occorre sciogliere, insieme al Governo regionale, il nodo
della volontà politica dando legittimazione ai Distretti, altrimenti si rischia
un'ennesima frustrazione delle energie produttive isolane. Il presidente della
Confederazione italiana agricoltori ha ricordato inoltre che occorre anche una
buona riforma della legge sul commercio dei prodotti agricoli. Meli ha
espresso pieno appoggio alle possibili attività future del Distretto, mettendo
a disposizione l'Aras per le funzioni peculiari di assistenza tecnica e
divulgazione. Si è
registrato infine anche lo scetticismo provocatore di Federica Argentati
secondo cui occorre fare i conti con la scarsa vocazione aggregativa dei
siciliani, considerato che la consulta dei Distretti, in sei anni, si è riunita
solo due volte.
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